Le più importanti zone di produzione di tartufo bianco, per via della loro conformazione geografica, sono il Piemonte, la Lombardia sud-orientale, l’Emilia-Romagna, la Toscana, l’Umbria, le Marche, l’Abruzzo con il paese di Ateleta, in provincia dell’Aquila e il Molise, le cui zone di maggior raccolta sono quelle ricadenti nei comuni di Larino e Spinete.
Molto più comune invece il tartufo nero, che vede in Umbria e in Molise alcune delle zone più vocate alla sua produzione, sia della varietà estiva (il cosiddetto scorzone), sia della più pregiata varietà invernale (Tuber melanosporum). Altre produzioni, di recente scoperta, si individuano in Campania (Sannio e Irpinia), Puglia (Roseto Valfortore), Basilicata, Calabria e Sicilia, dove i tartufi hanno iniziato a essere valorizzati solo in tempi recentissimi.